Diventare Au Pair negli Stati Uniti è un’opportunità straordinaria, ma capire cosa fare e quale agenzia au pair scegliere può sembrare difficile. Questo articolo ti guiderà attraverso il processo per diventare un Au Pair in America e ti aiuterà a scegliere l’agenzia giusta per rendere il tuo sogno realtà.

Come diventare Au Pair negli Stati Uniti? 

Ecco i passaggi chiave per diventare un Au Pair negli Stati Uniti:

Trova un’agenzia Au Pair

Per prima cosa occorre trovare e scegliere un’agenzia aupair autorizzata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Il programma au pair in America è infatti gestito unicamente dalle agenzie che sono l’unico canale per poter diventare au pair. Alcune delle agenzie più conosciute includono AuPairCare, Cultural Care Au Pair, e Au Pair in America. Ricerca e confronta le opzioni disponibili per trovare quella che meglio si adatta alle tue esigenze. In questo link troverai la lista delle agenzie sponsor per il programma au pair in America.

Registra il tuo profilo 

Dopo aver scelto un’agenzia, dovrai registrarti sul loro sito web e creare un profilo. Sarai tenuto a fornire informazioni personali, esperienza, preferenze e referenze.

Trova una famiglia ospitante

 L’agenzia ti aiuterà a cercare una famiglia ospitante che corrisponda alle tue preferenze e alle tue competenze. Dovrai partecipare a colloqui e interviste online con le famiglie potenziali per garantire che ci sia una buona corrispondenza.

Preparati per il visto

Una volta trovata una famiglia ospitante, dovrai ottenere un visto J-1, che è il visto necessario per gli Au Pair negli Stati Uniti. L’agenzia ti aiuterà con la documentazione e il processo di visto.

Parti per gli Stati Uniti

Una volta ottenuto il visto, puoi iniziare il tuo viaggio negli Stati Uniti. Trascorrerai un periodo di formazione, della durata media di quattro giorni, presso una Training School e poi sarai accolto dalla tua famiglia ospitante e inizierai la tua avventura come Au Pair.

Quale agenzia au pair scegliere

Quale agenzia Au Pair scegliere?

La scelta dell’agenzia Au Pair è un passo fondamentale nel processo. Ecco alcune considerazioni per aiutarti a prendere la decisione giusta:

Reputazione

Cerca agenzie con una buona reputazione e recensioni positive da parte di Au Pair precedenti.

Supporto

Valuta l’assistenza e il supporto offerti dall’agenzia, sia prima della partenza che durante il tuo soggiorno negli Stati Uniti.

Costi

Comprendi i costi associati al programma, comprese le tue responsabilità finanziarie e cosa è coperto dall’agenzia e dalla famiglia ospitante.

Famiglie ospitanti 

Esamina le famiglie ospitanti proposte dall’agenzia assicurandoti che il database proposto dall’agenzia sia abbastanza vasto e vario e che ci sia una buona corrispondenza tra le tue aspettative e le esigenze delle famiglie.

Il mio consiglio è quello di scegliere due o tre agenzie e di creare un profilo per ognuna di esse in modo da avere accesso a più database. Solo una volta trovata la famiglia giusta si sceglierà definitivamente l’agenzia con cui partire, tenendo presente costi e servizi offerti. Generalmente infatti, la quota di partecipazione al programma viene versata soltanto dopo che il match con la famiglia ospitante è avvenuto con successo.

Quale agenzia au pair offre il supporto migliore?

Quale agenzia offre il supporto migliore?

La questione relativa a quale agenzia possa offrire il miglior livello di assistenza è un argomento frequentemente dibattuto tra gli aspiranti e gli attuali Au Pair. Molte persone esprimono preoccupazione e risentimento per la percezione di un supporto limitato da parte dell’agenzia sul suolo americano. Questo punto di vista, sebbene comprensibile, richiede una riflessione più profonda.

È fondamentale tenere presente che, al momento della partenza verso gli Stati Uniti, i candidati hanno almeno 18 anni e sono considerati adulti a tutti gli effetti. Pertanto, è fondamentale sottolineare la responsabilità individuale nel prendersi cura di sé stessi e nell’assicurarsi di trarre il massimo vantaggio da questa esperienza all’estero. L’agenzia può rappresentare un valore aggiunto, ma non deve essere vista come l’unica fonte di supporto.

Un altro aspetto rilevante è che il visto J-1, specifico per gli Au Pair, è l’unico tipo di visto che offre a giovani adulti l’opportunità di trasferirsi in un altro paese con un certo livello di supporto da parte di un’agenzia. Anche se può apparire che le spese associate all’agenzia siano considerevoli e, pertanto, dovrebbero giustificare un elevato livello di assistenza, è importante notare che in altre destinazioni, come l’Australia o il Canada, il trasferimento richiederebbe un investimento finanziario notevolmente superiore, senza alcun supporto incluso. Questo, pur potendo sembrare ingiusto, rappresenta una realtà invariabile.

Inoltre, va sottolineato che, quando si interagisce con l’agenzia in modo adeguato e con un atteggiamento positivo, è possibile ottenere il livello di supporto necessario per affrontare con successo questa esperienza all’estero.