L’esperienza au pair è una straordinaria opportunità per i giovani provenienti da tutto il mondo di immergersi in una nuova cultura, migliorare le proprie competenze linguistiche, e sviluppare abilità nella cura dei bambini, nonché adattarsi ad un ambiente culturale nuovo e stimolante. Questo programma, che combina il lavoro come assistenti familiari con l’ospitalità, offre un’esperienza unica che può cambiare la vita.
Cosa vuol dire Au Pair?
Il termine “au pair” è di origine francese e significa “alla pari”. Gli au pair sono giovani ragazzi che si trasferiscono in uno stato straniero per vivere con una famiglia ospitante e prendersi cura dei loro figli, con la possibilità di studiare e viaggiare. In cambio del loro lavoro, ricevono un salario, vitto e alloggio, oltre all’opportunità straordinaria di scoprire una nuova cultura.
Quali sono le mansioni degli Au Pair?
Gli au pair svolgono una varietà di compiti nella loro nuova famiglia, tutti circoscritti alla cura dei bambini, come per esempio cucinare pasti semplici, fare il bucato dei bambini, aiutarli con i compiti e accompagnarli alle varie attività extra scolastiche. La differenza principale tra gli au pair e altre forme di assistenza all’infanzia è che gli au pair vivono con la famiglia ospitante, diventando parte integrante della vita familiare (leggi le considerazioni da tenere a mente prima di partire per l’esperienza au pair).
Quali sono i requisiti per diventare au pair negli Stati Uniti?
Per partecipare al programma au pair negli Stati Uniti, è necessario soddisfare alcuni requisiti:
- Età: Gli au pair devono avere tra i 18 e i 26 anni.
- Abilità linguistiche: Deve essere possibile comunicare in inglese a un livello sufficiente per interagire con i bambini e comprendere le istruzioni della famiglia ospitante.
- Esperienza con i bambini: È importante avere un’esperienza significativa pari a 200 ore nella cura dei bambini, come il babysitting o il lavoro in un asilo nido. 200 ore di esperienza pregressa potrebbero risultare tante, soprattutto quando si è molto giovani e si vuole tentare questa strada. Ma niente paura! Vengono contate anche le ore spese a prendersi cura dei cuginetti, fratellini o sorelline, o figli di amici.
- Salute: È necessario superare un esame medico per garantire la buona salute.
- Diploma: Bisogna aver conseguito un diploma di scuola media superiore.
- Fedina penale pulita: È necessario non avere nessun precedente penale.
- Abilità alla guida: Gli au pair devono avere una patente di guida in corso di validità
- Formazione: Gli au pair devono partecipare a un corso di formazione che include l’apprendimento di tecniche di primo soccorso e altre competenze utili.
Come diventare au pair in America?
Per prima cosa occorre trovare e scegliere un’agenzia autorizzata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Il programma au pair in America è infatti gestito unicamente dalle agenzie che sono l’unico canale per poter diventare au pair.
La scelta è varia, e i prezzi anche. Potete trovare qui il link con la lista delle agenzie sponsor per il programma au pair in America.
Quale visto serve per diventare au pair negli Stati Uniti?
Il visto che si richiede per l’esperienza au pair è il J1 Cultural Exchange, ottenibile solo ed unicamente tramite sponsor autorizzato, che è una delle agenzie ufficiali. Questo sponsor è responsabile della supervisione del programma, dell’assistenza ai partecipanti e dell’emissione del Certificato di Eleggibilità (DS-2019), che è necessario per richiedere il visto J-1 presso un consolato o un’ambasciata americana. In altre parole non si può partire come au pair in America senza il tramite dell’agenzia.
Più specificatamente, il visto J1 è un visto di lavoro e studio che permette agli au pair di conseguire esami universitari singoli, ma non di immatricolarsi all’università. Il visto inoltre ha una durata di 12 mesi ed è estendibile per altri 6, 9 o 12 mesi e il requisito per poter estendere oltre il primo anno è quello di aver completato, durante i primi 12 mesi, i 6 crediti CFU richiesti dal visto.
Come abbiamo visto, la durata complessiva dell’esperienza au pair va da un minimo di un anno a un massimo di due anni. Al termine di questo periodo di tempo, il visto J1 offre anche la possibilità di restare negli Stati Uniti per 30 giorni aggiuntivi. Questo mese è chiamato “periodo di grazia” o “travel month“. Durante questi giorni extra sarà possibile girare liberamente sul territorio americano e visitare gli ultimi posti che desiderate vedere.
Quali sono i benefici di diventare au pair negli Stati Uniti?
Diventare un au pair negli Stati Uniti può offrire una serie di benefici interessanti, che possono variare da persona a persona, ma in generale includono i seguenti:
- Accesso agli Stati Uniti: Diventando un au pair, si ottiene un Certificato di Eleggibilità J-1 (DS-2019), che consente di richiedere un visto J-1. Questa Chance è significativa, specificatamente dato il complesso processo per ottenere un visto negli Stati Uniti.
- Miglioramento delle competenze linguistiche: Per coloro che desiderano migliorare le loro abilità linguistiche, il programma au pair negli Stati Uniti rappresenta un’opportunità eccellente per l’immersione nella lingua inglese. Vivendo con una famiglia che parla inglese, si ha l’opportunità di praticare costantemente la lingua. Molti au pair al termine della loro esperienza hanno conseguito ed ottenuto alcune delle più prestigiose certificazioni di lingua inglese, come l’IELTS o il TOEFL, con il massimo dei voti.
- Crescita personale:La residenza in un paese straniero, immersi in una cultura differente e spesso lontani dalla famiglia di origine, può contribuire allo sviluppo dell’indipendenza, dell’autostima e della maturità.
- Scoperta culturale:Si ha la possibilità di apprendere molto sulla cultura americana, dalle consuetudini alimentari alle tradizioni, dalle festività al modo di vita quotidiano. Inoltre, è possibile stabilire amicizie con individui provenienti da tutto il mondo ed essere esposti ad un ambiente multiculturale ancora più esteso.
- Viaggi e avventure: Gli Stati Uniti rappresentano un paese vasto e variegato, ricco di destinazioni interessanti ed affascinanti da esplorare. Durante il tempo libero, si ha la libertà di viaggiare e visitare luoghi affascinanti che altrimenti sarebbe molto più difficile e dispendioso raggiungere dall’Italia.
- Formazione in un contesto internazionale: Grazie al visto J1 si ha la possibilità di completare qualsiasi corso universitario presso i dipartimenti del Continuing Studies delle università americane. Questo significa che è possibile avere una esperienza in scala ridotta del sistema scolastico americano e poter seguire corsi in alcune delle università più prestigiose d’America, come la Stanford University, la NYU o la Columbia, solo per citarne alcune.
- Stipendio e vantaggi: Come au pair, si riceve un compenso mensile (spesso un importo fisso stabilito dalle regolamentazioni del programma) e si può usufruire di alloggio e cibo gratuiti forniti dalla famiglia ospitante.
Vorrei sottolineare che, oltre ai vantaggi elencati, sono associati doveri e responsabilità come au pair, come il rispetto del contratto e delle norme del programma, così come la cura dei bambini e il mantenimento di comportamenti adeguati. È importante comprendere completamente le aspettative e le condizioni del programma prima di intraprendere questa esperienza.
Conclusioni
L’esperienza au pair negli Stati Uniti è una straordinaria opportunità per giovani desiderosi di scoprire la cultura americana, migliorare le proprie competenze linguistiche e acquisire preziose competenze nella cura dei bambini. Questo programma offre una prospettiva unica sulla vita quotidiana negli Stati Uniti e può avere un impatto significativo sulla crescita personale e professionale dei partecipanti. Se sei una persona giovane che ama viaggiare, imparare e mettersi alla prova, l’esperienza au pair negli Stati Uniti potrebbe essere la scelta giusta per te.